Federer costretto a rinunciare alla magica Tokyo: “Sono molto deluso, è stato un onore ogni volta che ho rappresentato la Svizzera”

Dopo la dolorosa rinuncia  di Nadal, anche da Roger Federer un no categorico per alla partecipazione  alle Olimpiadi di Tokyo. Il campione svizzero ha informato I suoi fan su Facebook del suo forfait ai Giochi Olimpici a causa di un infortunio al ginocchio.

“Sono molto deluso, perché è stato un onore ogni volta che ho rappresentato la Svizzera”, commenta Federer. Nel suo post dichiara inoltre di essere già al lavoro per rimettersi in sesto dall’infortunio e tornare in campo da fine estate.

Fonte immagine: pagina Facebook Roger Federer

UNA CARRIERA STELLARE

Si preannuncia un ritorno molto intenso e carico di aspettative per il nostro Roger. Ma ripercorriamo la carriera di uno dei più grandi giocatori della storia del tennis dalle origini. Roger Federer nasce a Basilea, in Svizzera, l’8 agosto del 1981. Il tennista svizzero inizia la sua carriera professionistica entrando nel circuito dell’ATP nel 1998, all’età di 17 anni.

In seguito il re dell’erba ha solo vent’anni quando raggiunge i quarti di finale dell’Open di Francia e di Wimbledon in cui primeggia  contro il mostro sacro Pete Sampras, ponendo fine al suo record di 31 vittorie consecutive a Wimbledon. Da qui in poi l’immagine di Federer è proiettata nel tennis a livello mondiale.

Nel 2003 trionfa in 4 incontri di Coppa Davis per la Svizzera senza perdere nemmeno un set. Viene però sconfitto dall’australiano Lleyton Hewitt nella partita decisiva per l’accesso alla finale. Il 6 luglio 2003 coronerà uno dei suoi più grandi sogni conquistando uno dei suoi record più significativi: è il primo svizzero a vincere il singolare maschile a Wimbledon, sconfiggendo l’australiano Mark Philippoussis (punteggio: 7-6, 6-2, 7-6).

Alle Olimpiadi di Londra 2012 vince la medaglia d’argento. E’ la seconda medaglia olimpica, dopo l’oro di Pechino 2008, guadagnata nel doppio in compagnia del connazionale Stanislas Wawrinka. Nel 2015, durante il torneo australiano di Brisbane, raggiunge il traguardo delle 1000 vittorie in carriera. Nella storia del tennis mondiale solo due vi erano arrivati prima di Roger: Jimmy Connors (1253) e Ivan Lendl (1071).

Il 21 gennaio 2016 batte Grigor Dimitrov agli Australian Open e diventa il primo giocatore maschile a vincere 300 partite negli Slam. Pochi giorni dopo arriva in finale e gioca per l’ennesima volta contro Rafael Nadal. Federer vince al 5° set e, all’età di 35 anni, si aggiudica il suo 18° Slam, anche se il 2016 rappresenta per lui un annus horribilis dove non riesce a rimanere ai suoi abituali livelli. Torna sulla cresta dell’onda l’anno successivo quando, a metà luglio, alla sua 11ª partecipazione a Wimbledon, trionfa per l’8ª volta (battendo in tre set il croato Marin Cilic).

Tutto il resto del suo incredibile percorso resta “scolpito” nela storia del tennis e i numeri parlano da se: 20 Slam conquistati (8 volte Wimbledon) ed è stato il primo atleta a raggiungere la vittoria di 300 partite nei grandi tornei.  Per il gran numero di Slam vinti, Federer detiene il record in carriera. Un altro importante traguardo è quello delle finali consecutive e totali disputate a Wimbledon, delle vittorie consecutive, ben cinque, in due differenti Slam.

 Nel mese di giugno scorso ha partecipato al torneo di Halle dove, ancora una volta, sfoggia le sue doti da vero campione. Continuerà a sorprenderci ancora a lungo e tornerà in campo con la sua carica travolgente pronto a incollare nuovamente milioni di persone davanti agli schermi. Forza Federer!

Fonte immagine: pagina Facebook Roger Federer

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